Chef Massimo Bottura Vita da Chef

Chef Massimo Bottura

Scritto da lesaucier

Le origini di Massimo Bottura

“I sapori della mia infanzia sono per me un pensiero riscorrente. Le mie riflessioni sul mio territorio, le mie tradizioni e la mia famiglia, influenzano le mie scelte. Io amo la cucina perché ti può far attraversare terre inesplorate o riportarti alla stufa della nonna.”

Crescendo, Massimo Bottura si sarebbe sempre potuto trovare sotto il tavolo della cucina, che era diventato per lui un riparo dai suoi fratelli più grandi. Lui trovava la pace tra i piedi di sua nonna mentre lei tirava la pasta per i tortellini.
Fra i profumi di brodo e di arrosto, il giovane Bottura era zittito dal chiacchiericcio di sua nonna, di sua madre e di sua zia che preparavano i pasti per l’intera famiglia, ogni pranzo e ogni cena.
 
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Una formazione gastronomica

“Quando mio fratello mi parlò di una trattoria in vendita appena fuori Modena, all’inizio dell’inverno del 1986, io capii subito che quella era la cosa giusta da fare piuttosto che proseguire gli studi in legge. La comprai e aprii la settimana dopo.”

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Nel 1986 Massimo Bottura iniziò il suo percorso rilevando una trattoria di campagna nei dintorni di Modena. Alla Trattoria del Campazzo ha lavorato al fianco della rezdora Lidia Cristoni e si è fatto un periodo di apprendistato presso Gorge Cogny per costruirsi le fondamenta, una combinazione di cucina regionale italiana e formazione classica francese.
Nel 1994 Bottura fece una grandissima esperienza lavorando al Louis XV di Montecarlo con Alain Ducasse che lo aveva invitato per uno stage nella sua cucina dopo una visita a sorpresa alla trattoria. In quel periodo Massimo imparò il valore delle materie prime del mediterraneo e la reintepretazione “alleggerita” delle ricette classiche. Quando finì lo stage, Ducasse prese il brogliaccio di Bottura e lo strappò in due. Gli disse: “Non ti serve questo. Quello che ti serve è dentro di te. Ora fallo tuo.” Que fu il miglior consiglio che gli fu mai dato.
 

Sognare ripaga

“Per arrivare da qualche parte nella vita devi avere un sogno o due. E’ molto importante vivere con i piedi ben piantati per terra e la testa fra le nuvole. Non rinunciate mai ai vostri sogni. Sono quelli che ci tengono vivi dentro. Io non sarei qui, né lo sarebbe l’Osteria Francescana, se io non mi fossi tenuto ben stretto i miei sogni e non avessi fatto tutto quel che potevo per realizzarli.”
Nel Gennaio 2011 lo chef Massimo Bottura ha ricevuto il “Grand Prix de l’Art” dall’Accademia Internazionale della Cucina di Parigi. Più tardi è stato insignito della Medaglia D’Oro del Comune di Modena per il suo contributo alle Arti e alla Cultura della città. Ancora nel 2011 è stato “Chef’s Choice” dei S. Pellegrino World’s 50 Best Restaurants di Londra, Bottura è tenuto in altissima considerazione dai colleghi, così come dai critici per il suo approccio moderno e avanguardista alla cucina italiana.
Il ristorante detiene il 4° posto nella S.Pellegrino World’s 50 Best Restaurants ed è stato votato il migliore in Italia negli ultimi 3 anni consecutivi. L’Osteria Francescana si è avvicinata alla perfezione, col più alto voto mai assegnato -19,75 su 20- dalla Guida dei Ristoranti de L’Espresso. L’Osteria Francescana è membro de Le Soste e de Les Grandes Tables du Monde. Massimo Bottura fa parte del Consiglio del Pasque Culinari Center, l’università internazionale di gastronomia ideata da Ferran Adrià.
Nel Novembre del 2011, Massimo ha coronato il sogno di una vita quando l’Osteria Francescana è stata insignita della terza stella dalla Guida Michelin.
Il premio più grande dalla guida probabilmente più rispettata al mondo al locale da 11 tavoli dello chef patron Massimo Bottura, una delle figure più innovative della cucina mondiale.
“Se l’essenziale eleganza della sala ricorda la semplicità francescana, tutte le tracce dell’osteria sono diventate memorie distanti attraverso le intelligenti creazioni dello chef, promotore di una cucina di ricerca e contemporanea evocatrice di profumi modenesi e memorie d’infanzia”
Michelin Guide 2012
 
Commentando la notizia Massimo Bottura dice: “Il sogno Michelin è iniziato quando abbiamo aperto l’Osteria Francescana, nel 1995. Ci furono assegnate due stelle Michelin nel 2006 e le abbiamo mantenute fino ad oggi, giorno in cui la Michelin ci ha riconosciuto il suo premio più ambito, la “terza stella”. Il cammino verso la conquista di queste stelle è stato lungo e faticoso fatto di sacrifici, specialmente per
quanto riguarda la famiglia e gli amici, lastricato di disciplina e sostenuto da un pizzico di follia, ma questa notizia ci ripaga di tutto. Qui parlo per me quanto per il mio staff.”
Continua:
“Ho spesso consigliato, soprattutto ai giovani chefs, di continuare a sognare, non importa che cosa. Così oggi voglio ribadirlo con più fiducia che mai.”
“Impossible is nothing”
Massimo Bottura ha aperto l’Osteria Francescana in centro a Modena nel 1995. Gli è stata attribuita la prima stella Michelin nel 2002 e la seconda quattro anni dopo. Sin dai primi tempi l’Osteria Francescana ha intrapreso un percorso alla ricoperta del territorio e delle tradizioni che si esprimono in un’assoluta concentrazioni di sapori in una forma dettata da temi concettuali.
“La sintesi della nostra cucina è in una saggia evoluzione delle tradizioni italiane, precisione tecnica ed un imprescindibile rapporto con gli artigiani italiani.”
É una figura chiave nel panorama della nuova generazione di chefs. Massimo Bottura – e il suo ristorante modenese – Osteria Francescana – hanno raggiunto il massimo nelle classifiche all’unanimità, L’Espresso, Gambero Rosso e la Guida Touring. Primo nella classifica della S.Pellegrino World’s 50 best Restaurants miglior ristorante italiano in lista per tre anni consecutivi, votato “Chef Choice” nel 2011, il riconoscimento per essere stato il più votato dai colleghi.
 
mb

Un nuovo inizio

Alcune settimane dopo, Bottura ha aperto il suo secondo ristorante in Modena, Franceschetta58, un bar bistrot informale che serve piccoli piatti che racchiudono il meglio delle più diverse materie prime italiane. Bottura sta lavorando allo sviluppo di un centro di formazione gastronomica innovativo per lo sviluppo del concetto di Tradizione in Evoluzione nella cucina italiana

I piatti di Massimo Bottura

 

Osteria Francescana
Via Stella 22
Modena 
Ph +39 059 210118
www.osteriafrancescana.it
 
Interno Osteria Francescana

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