Dolci Ricette

Pastiera Napoletana

Scritto da lesaucier

Si racconta che Maria Cristina di Savoia, figlia di Maria Teresa D’Austria, consorte del re Ferdinando II° di Borbone, soprannominata dai soldati “la Regina che non sorride mai”, cedendo alle insistenze del marito buontempone, famoso per la sua ghiottoneria, accondiscese ad assaggiare una fetta di Pastiera e non poté far a meno di sorridere, compiaciuta alla bonaria canzonatura del Re che sottolineava la sua evidente soddisfazione, nel gustare la specialità napoletana. Pare che a questo punto il Re esclamasse: “Per far sorridere mia moglie ci voleva la Pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo”.

Ingredienti:

Per la pasta frolla

1 kg farina
250 gr sugna
250 gr burro
500 gr zucchero
3 tuorli
3 uova intere
30 gr latte
1 limone grattugiato

Per cuocere il grano:

Lt.1,200 latte fresco
Buccia di un limone
30 gr burro
½ bacca di vaniglia

Far cuocere nel latte il grano dei vasetti con la buccia di limone ed un pizzico di vaniglia, lasciar cuocere lentamente affinché non sia assorbito come una crema densa.Sarà bene anticiparsi questa operazione al giorno precedente alla confezione della pastiera.E’ bene preparare il giorno precedente anche la pasta frolla e conservare in frigo.

Per il ripieno

Grano cotto nel latte

1500 gr ricotta
1000 gr zucchero
300 gr tuorli
100 gr latte
150 gr cubetti di arancia
scorza di arancia grattugiata
1 fiala di fior d’arancia
1 fiala di millefiori
un pizzico di cannella in polvere

Procedimento:

Mettere in una bastardella la ricotta setacciata finemente, unire lo zucchero, gli aromi, i canditi e il grano cotto precedentemente nel latte ed alla fine i tuorli lavorati con il latte.

Composizione:

Foderare con la pasta frolla le tortiere di diametro 24-26 cm. Riempire fino a ¾ con il ripieno. Con la rimanente pasta frolla realizzare delle striscioline larghe 1 cm e distenderle sulla pastiera formando una griglia romboidale.
Cuocere a forno moderato, finchè la superficie risulti di un bel colore dorato, assicurandosi che anche la parte inferiore sia ben cotta. Lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo vanigliato. Servire ben fredda, meglio il giorno dopo.

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